15 GENNAIO – “Attorno a Paisiello” – 1° Festival di Musica Barocca

Direttore: ENRICO SAVERIO PAGANO
Mezzosoprano: MANUELA CUSTER

Sabato 15 Gennaio 2022 – ore 17.30
Chiesa Luterana – Corso Garibaldi di Sanremo

Mezzosoprano: MANUELA CUSTER
Direttore: ENRICO SAVERIO PAGANO

Programma:

PAISIELLO
Sinfonia da La disfatta di Dario
Sinfonia da La finta amant
Quall’ardor quel dolce foco da La semplice fortunata
La donna quando è in furia da La semplice fortunata

LEO
Sinfonia in La maggiore

PORPORA
Sinfonie da camera n. 1 e n. 2

PAISIELLO
Che mi giova l’esser bella da Le nozze disturbate 
Sinfonia da L’orfana riconosciuta 

 

NOTE ILLUSTRATIVE

Giovanni Paisiello è un compositore di cui si sente molto parlare, ma che – purtroppo – viene poco eseguito. Insieme a Leo e Porpora (di cui si sente parlare meno, ma la cui importanza è stata enorme), così come a Cimarosa, Pergolesi e Jommeli, è stato uno degli esponenti della cosiddetta scuola napoletana. Dal loro mondo di concepire il teatro Mozart imparò moltissimo e nella loro musica si possono cogliere i germogli di quello che pochi decenni più tardi diventerà il belcanto di Rossini, Bellini e Donizetti. È musica semplice e molto diretta, nella quale la linea melodica è l’aspetto principale e portante della composizione. In questo programma sono presenti diverse sinfonie avanti l’opera, ma anche forme musicali assolute di rarissimo ascolto, oltre che tre diverse arie: le prime due dall’opera buffa La semplice fortunata e la terza da Le nozze disturbate.

ENRICO SAVERIO PAGANO | Nato a Roma nel 1995, si è diplomato giovanissimo in violoncello, direzione d’orchestra e composizione. Ha studiato con Umberto Benedetti Michelangeli, Gilberto Serembe e Alessandro Quarta (del quale è stato assistente in diverse produzioni). Nel 2016 è stato uno dei due direttori selezionati per partecipare al Curtis Summerfest presso il Curtis Institute of Music di Philadelphia (US).

Particolarmente interessato al repertorio di fine ‘700 e inizio ‘800, a diciannove anni ha fondato l’​Orchestra da Camera Canova che raduna alcuni dei migliori giovani professionisti italiani, la cui età media è di 25 anni. Definita da laRepubblica “una delle più interessanti realtà giovanili in circolazione”, l’orchestra ha all’attivo un centinaio di concerti in tutta Italia e all’estero.

Enrico si è esibito presso istituzioni quali – per citarne alcune – l’Arena di Verona, il Teatro Comunale di Ferrara, il Teatro Alighieri di Ravenna, il Festival della cultura di Bergamo, il Valletta Baroque Festival, la rassegna Armonie in Valcerrina, il Teatro Comunale di Mantova e la IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti, collaborando con artisti come Alessandro Baricco, Gloria Campaner, Simone Zanchini, Manuela Custer, Ginevra Costantini Negri, Tommaso Lonquich e Gabriele Cassone. Come direttore ospite ha collaborato con il Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo, con il Teatro Lopez de Ayala di Badajoz (Spagna) e con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo. Nel 2018 ha curato e diretto una nuova produzione de Il Flauto Magico di Mozart per la Fondazione Antonio Carlo Monzino di Milano. Sempre del 2018 è il suo progetto M@M – Mozart a Milano portato in tredici teatri di altrettante città italiane.

A maggio 2021 è uscito l’album di debutto di Enrico dedicato a Giovanni Paisiello ed edito da Sony Classical. Per tale progetto Enrico ha anche curato le edizioni musicali inedite grazie ad un lavoro di ricerca svolto in diverse biblioteche italiane. È in prossima uscita anche il secondo CD di Enrico, dedicato a Beethoven con Gloria Campaner al pianoforte, che sarà pubblicato sempre da un’importante multinazionale.

Nel mese di marzo 2021, la rivista Forbes Italia ha inserito Enrico nella lista dei 100 leader del futuro under 30 e la rivista D – la Repubblica nello speciale dedicato alla prossima generazione di talenti. In entrambe le occasioni Enrico è stato l’unico rappresentante del mondo della musica classica. Nel mese di maggio 2021 la JCI – Italia lo ha insignito del premio TOYP (The Outstanding Young Persons) 2021 per la categoria “cultura”.

Il suo articolo sul contrappunto canonico nella Missa Artificiosissimae Compositionis di Antonio Caldara, pubblicato da Edizioni Pian & Forte, è risultato vincitore della ​Medaglia Leonardo 2019 per il miglior elaborato scientifico, competizione fra giovani ricercatori di tutte le Università e Conservatori italiani.

Enrico è direttore in residenza della IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma e di Verbano Musica Estate (rassegna concertistica con sede a Locarno, Svizzera). Da gennaio 2022 ricoprirà anche il ruolo di consigliere artistico della IUC, prendendo il ruolo che prima ricoperto dal M° Ennio Morricone.

Oltre all’italiano parla fluentemente inglese e tedesco.

MANUELA CUSTER | Nata a Novara, si diploma al Conservatorio G. Verdi di Torino. Ha iniziato una brillante carriera debuttanto: Elisabetta, regina d’Inghilterra (Enrico) al Teatro Regio di Torino; L’enfant et les sortileges a Lucerna; Così fan tutte a Montecarlo; Les Contes d’Hoffmann (Nicklausse) a Verona, Torino, Genova e Lille; Juditha Triumphans di Vivaldi a Venezia, Salisburgo, Amsterdam e alla Wiener Konzerthaus; Le nozze di Figaro (Cherubino e Marcellina) al Teatro Regio di Torino; Orfeo e Bajazet al Festival di Istanbul; Giustino ed Arminio al Konzertgebouw di Amsterdam ed alla Chigiana di Siena; La zingara al Festival di Martina Franca; I Capuleti e i Montecchi all’Opera di Roma e al Petruzzelli di Bari; Zelmira per Opera Rara al Festival di Edimburgo; Il barbiere di Siviglia (Rosina) al Filarmonico di Verona, al Petruzzelli di Bari, alla Fenice di Venezia e (Berta) all’Arena di Verona; Cenerentola al Teatro Regio di Torino ed a Petruzzelli di Bari; Faust all’Opera di Roma; Falstaff al Filarmonico di Verona, Genova, alla Scala ed a Bilbao; L’incoronazione di Poppea a Valladolid e al Teatro de la Maestranza di Siviglia; Orlando finto pazzo di Vivaldi al Théâtre des Champs-Elysèes di Parigi; Pia de’ Tolomei con Opera Rara al Royal Festival Hall di Londra; Il vero omaggio, La gazzetta e La gazza ladra al Rossini Opera Festival di Pesaro; Olimpiade alla Fenice di Venezia; Il diluvio universale di Donizetti con Opera Rara a San Gallen e Theatre Royal Drury Lane di Londra; Tancredi al Teatro Regio di Torino; La Didone alla Fenice di Venezia ed alla Scala; Orlando furioso all’Accademia di Santa Cecilia; La damoiselle élue di Debussy alla Scala; Madama Butterfly alla Fenice di Venezia, al Teatro de la Maestranza di Siviglia, al Comunale di Firenze; Anna Bolena al Théâtre des Champs-Elysèes di Parigi, a Palermo, Lyon e Verona; Il Califfo di Bagdad al Festival di Granada, al Palau de la Musica di Barcelona ed a La Zarzuela di Madrid; L’italiana in Algeri a Palma de Mallorca, Cordoba, Firenze, Dallas; L’equivoco stravagante Bilbao; Albert Herring di Britten al Maggio Musicale Fiorentino, Le Rossignol di Stravinsky a Stresa diretta da Gianandrea Noseda; L’Olimpiade (Argene) al San Carlo di Napoli.

Ha lavorato, tra gli altri, con importanti direttori d’orchestra quali: Abel, Armiliato, Battistoni, Bernàcer, Bignamini, Biondi, Bisanti, Bonynge, Callegari, Carella, Ceccato, Chailly, Chung, Curtis, Fasolis, Fogliani, Gardiner, Gelmetti, Harding, López-Cobos, Luisi, Marcon, Matheuz, Mazzola, Noseda, Olmi, Oren, Palumbo, Pidò, Renzetti, Rousset, Rustioni, Santi, Scappucci, Scimone, Valčuha, Villaume, Viotti, Wellber e registi quali: Abbado, Carsen, Cigni, Copley, Crivelli, De Ana, Fo, Gandini, Joel, Kokkos, Livermore, Michieletto, Miller, Pizzi, Ronconi, Sagi, Talevi, Vick.

Svolge un’intensa attività concertistica anche nel campo del repertorio contemporaneo che l’ha vista impegnata in: Requiem di Mozart alla Fenice di Venezia; Nona Sinfonia di Beethoven all’Accademia di Santa Cecilia; Messa da Requiem di Verdi e Petite Messe Solennelle alla Sala Verdi di Milano ed al Teatro Cervantes di Malaga; Sankt-Bach Passion di Kagel alla Gewandhaus di Lipsia; Le bel indiferent di Tutino allo Stabile di Torino; Canti dall’inferno al Festival dei due mondi di Spoleto ed allo Stabile di Torino.

Ha inciso: tre volumi de Il Salotto, L’esule di Granata, Pia de’ Tolomei, Il diluvio universale, Elisabetta, regina d’Inghilterra, Zelmira e Maria Stuart (Opera Rara), Juditha Triumphans (Warner) e Arminio (Virgin).

Tra i suoi impegni recenti e futuri: Lady, Be Good! (Josephine Wanderwater) di George Gershwin con la regia di Emilio Sagi al Teatro San Carlo di Napoli; Dorilla in Tempe (Dorilla) alla Fenice di Venezia diretta da Diego Fasolis ed al Festival di Wexford; Madama Butterfly (Suzuki) alla Fenice di Venezia, al Filarmonico di Verona, a Nantes, Rennes ed Angers; A hand of bridge (Sally) alla Fenice di Venezia; Le nozze in villa (Anastasia) al Festival Donizetti di Bergamo; La Medium (Madame Flora) di Menotti a Roma, Rieti, Trapani e Savona; Otello (Emilia) diretta da Michele Mariotti con la regia di Mario Martone e La sonnambula (Teresa) in forma di concerto al Teatro San Carlo di Napoli; Andrea Chènier (Madelon) al Teatro Comunale di Bologna.

È stata inoltre impegnata nelle riprese del film su Gianni Schicchi di Puccini con la regia di Damiano Michieletto.