25/26 AGOSTO 2021 – “TRA STORIA E FANTASIA: le grandi colonne sonore”

Direttore: VALTER SIVILOTTI

Direttore: VALTER SIVILOTTI
Arrangiamenti Valter Sivilotti

PROGRAMMA 

TREVOR MORRIS
Vickings

ROB LANE-ROHAN STEVENSON- JAMES GOSLING
Merlin Suite

JAMES HORNER
Troy Suite

HANS ZIMMER
Sherlock Holmes Suite

RAMIN DJAWADI
Game of Thrones

NOTE ILLUSTRATIVE

Il programma odierno si basa essenzialmente su colonne sonore di film e serie televisive di carattere storico mitologico, un genere che sta ottenendo grandi successi negli ultimi anni.

“Vikings” è una serie creata da Michael Hirst, iniziata nel 2013 e giunta alla sesta stagione. Ambientata nella Scandinavia dell’alto medioevo, accosta personaggi storici ad altri leggendari. Le musiche sono del canadese Trevor Morris, autore, fra l’altro de “Il Re Scorpione”, “Attacco al potere”, “Le colline hanno gli occhi 2”. Per “Vikings” egli si è avvalso della collaborazione di Einar Stelvik, compositore norvegese che si interessa della cultura e della musica etnica norrena.

Molto conosciuta anche in Italia è la serie “Merlin”, della BBC, che ha per protagonisti Artù e Merlino. Le colonne sonore sono state realizzate da un team di compositori, tra cui gli inglesi Rob Lane e James Goslin, e l’australiano Rohan Stevenson. Per Gosling si è trattato del suo primo lavoro importante: “La serie “Merlin” – ha dichiarato – è stata la chiave per sviluppare competenze necessarie come compositore di film e tv, essendo il primo progetto significativo per cui ho avuto la possibilità di comporre (…) è stata una vera “iniziazione”, anche per la pressione di produrre rapidamente”. Il compositore ha spiegato anche quali programmi e supporti tecnologici utilizza nella sua professione. Tali strumenti sono indispensabili non solo sotto l’aspetto creativo, ma anche per velocizzare i tempi di produzione.

“Troy” è invece un film colossal di Wolfgang Petersen, uscito nelle sale nel 2004. Le colonne sonore sono di James Horner, uno dei più affermati compositori americani di musiche da film. In un primo tempo le colonne sonore furono commissionate a Gabriel Yared. È lo stesso Horner a raccontare come sono andate le cose: “Quando Wolfgang Petersen mi ha chiesto di fare il film, ho detto: “Ma come hai potuto rifiutare una colonna sonora di Gabriel Yared?” Non mi ha dato una risposta diretta, era una situazione molto bizzarra (…) Ho accettato “Troy” perché pensavo che sarebbe stata una sfida interessante (…) data la scadenza di tre settimane la musica la musica doveva andare dritta al cuore del pezzo (…) Per quanto riguarda la forma, mi è stato chiesto di comporre in un modo che definirei “tradizionale”: archi lirici, ottoni orgogliosi e magniloquenti, un alto grado di austerità ritmica”.

Con “Sherlock Holmes” ci si allontana dal genere epico-storico. L’autore delle colonne sonore è Hans Zimmer, prolifico compositore che deve la sua notorietà soprattutto a film come “Rain man”, “Il gladiatore”, “Pearl Harbor”, “Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma”, “Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo” e moltissimi altri. Per il film sul famoso investigatore, Zimmer si è ispirato alle melodie zingare, ma anche all’”Opera da tre soldi” di Kurt Weil.

Lo stile di Hans Zimmer è diventato un modello per musicisti più giovani, tra i quali Ramin Djawadi, compositore iraniano-tedesco che è anche amico, oltre che ammiratore, di Zimmer. Ramin Djawidi ha scritto le musiche della serie “Game of Thrones” fino al 2011, vincendo due Grammy Awards. In un’intervista di qualche anno fa ha detto: “Zimmer è stato per me un gran mentore (…) Mi ha insegnato come funzionano le cose durante la produzione di grandi film e come rapportarsi con i registi”. A proposito dell’impostazione delle musiche per la serie “Games of Thrones” Djawadi ha spiegato di non aver attribuito un tema a ciascun personaggio, dato che ce ne sarebbero stati troppi, ma di aver operato per sintesi, per situazioni, gruppi familiari.

A cura di
Riccardo Crespi